giovedì 29 gennaio 2015

Book review: Will ti presento Will

Buondì cari booklovers, come state? Spero bene, scusatemi se sono mancata per così tanto, ma gli impegni scolastici si sono sormontati e mi sono trovata sommersa da compiti ed interrogazioni D:
Anyway, rieccomi con una nuova recensione su un libro che ho finito di leggere a inizio gennaio, Will ti presento Will, di John Green e David Levithan.
cover italiana


cover originale

AUTORI: John Green & David Levithan
TITOLO: Will ti presento Will
PAGINE: 330
CASA EDITRICE: Piemme Freeway
TRAMA:Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Dal momento in cui i loro mondi collidono, le vite dei due Will, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e su loro stessi. 


Avevo grandissime aspettative per questo libro: John Green è uno dei miei autori preferiti e ho letto tutti i suoi libri. Mi sono buttata anche in questa esperienza, leggendo per la prima volta un libro a quattro mani, sapendo anche che David Levithan è un autore molto acclamato.
Vorrei davvero dire che mi è piaciuto, ma non è così. Ho trovato la storia assurda - e non per i due omonimi perché, per carità, potrei incontrare anche io il mio - ma per la trama in sè.
I personaggi sono molto attuali ma i loro comportamenti sono incredibili, e non in senso positivo.
Ho odiato il personaggio di Tiny Cooper, mi è sembrato da subito una persona molto superficiale a cui importa solo della sua vita amorosa. E' gay ed ha avuto ben diciotto ragazzi. 
Il suo migliore amico Will (quello di John Green) è il personaggio più reale e quello che mi è piaciuto di più. L'omonimo Will Grayson di Levithan è un ragazzo gay e depresso che si innamora di un giovane - Isaac - conosciuto su internet che vuole assolutamente incontrare. E' a causa di ciò che i due Will si incontrano ed intrecciano le loro vite.
Prima di questo incontro la storia è noiosa e a volte ripetitiva. Lo stile di David Levithan non mi è piaciuto, leggere i dialoghi scritti come in un copione è stato uno strazio.
Però ci sono alcuni punti a favore che meritano di essere citati, perché non è un libro da buttare.
Alcune frasi sono stupende, mi hanno lasciata senza fiato, quel tipo di frasi che metteresti come stato su Whatsapp.
La lealtà di Will nei confronti di Tiny è magnifica; nonostante a me sia sembrato che Will fosse succube di Tiny, lui gli rimane fedele fino alla fine, standogli sempre accanto e togliendogli le caccole da ubriaco (!)
Come già detto, la modernità dei personaggi (soprattutto dei due Will) è impressionante. Il primo amore, reale o dietro ad uno schermo, le bravate con gli amici, sono tutti temi trattati con la leggerezza tipica degli adolescenti di oggi.
Questo libro purtroppo non mi ha colpita e mi ha lasciato ben poco dentro; spero davvero che, se mai dovessi rileggerlo, cambierò opinione.

IL MIO VOTO: 3/5 (più un 2.5)
GOODREADS: 3.93/5

Voi cosa ne pensate? Lasciate il vostro parere in un commento qua sotto e ditemi la vostra! :)
Saluti, Daniela.

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